Un Furto Legale di innovazioni passate o una barbare truffa da 4000 Dollari?
A guardare l’hype che circonda l’Apple Vision Pro, si potrebbe pensare che Apple abbia inventato la realtà aumentata. Ma chiunque abbia un minimo di conoscenza tecnologica sa che questo è lontano dalla verità. Siamo di fronte a un gigante tecnologico che si attribuisce meriti non suoi, riciclando idee vecchie e vendendole a prezzi scandalosamente alti.
Mi presento: sono un abituale frequentatore del metaverso da molti anni e non posso fare a meno di rimanere esterrefatto di fronte a questa impudente manovra di marketing. Le promesse futuristiche dell’Apple Vision Pro non sono che rifacimenti di innovazioni che esistono da tempo.
Ricordate Pokémon Go? Grazie alla realtà aumentata, potevamo catturare i Pokémon nel nostro giardino o sul nostro divano. Con EyePet su PlayStation 3, Sony ha portato una scimmietta virtuale nei nostri salotti. E la PS Vita ci ha permesso di vivere avventure virtuali nel comfort delle nostre case. Più recentemente, Nintendo Switch ci ha offerto la possibilità di guidare kart virtuali di Mario Kart in percorsi reali. Non stiamo parlando di tecnologia da laboratorio, ma di prodotti ampiamente accessibili e a prezzi accessibili.
Poi ci sono gli occhiali di realtà aumentata, come i Google Glass, disponibili a prezzi ben più ragionevoli, o l’Oculus Meta Quest di Zuckerberg. Quest’ultimo non solo offre esperienze di realtà aumentata, ma permette anche di accedere a universi virtuali, a mondi completamente diversi da quello reale, interagendo con essi in modi che vanno ben oltre ciò che Apple promette con il suo nuovo giocattolo da 4000 dollari.
Sì, avete letto bene. Quattromila dollari per una replica sovraccaricata e costosa di ciò che esiste già sul mercato. Perché dovreste voler “aumentare” la realtà quando potete completamente mutarla e vivere in mondi infiniti nel metaverso?
Alla luce di queste considerazioni, mi trovo costretto a chiedermi: che cosa offre veramente di nuovo l’Apple Vision Pro? E’ solo un tentativo sfacciato di rivendere il vecchio come se fosse nuovo, travestito da ‘innovazione’ e con un prezzo gonfiato?
Sembra che Apple stia approfittando dell’ignoranza dei consumatori, vendendo loro una fantasia riciclati a un prezzo esorbitante. Non posso che definire questa mossa un insulto per i consumatori e un affronto all’innovazione vera.
In conclusione, non lasciatevi abbindolare dal design elegante o dalle promesse futuristiche: l’Apple Vision Pro non è una rivoluzione. E’ un monumento all’avarizia corporativa e un esempio di come la retorica del marketing possa essere usata per ingannare i consumatori e gonfiare i prezzi. Non fatevi truffare.
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