“La vera umanità non si vede nel modo in cui trattiamo gli altri, ma nel modo in cui trattiamo gli esseri più indifesi.”
In un mondo in cui la sensibilità nei confronti degli animali sta diventando sempre più centrale, è sconcertante scoprire che ci siano ancora eventi che ne permettono il maltrattamento.
Un esempio lampante si trova nell’amato Friuli Venezia Giulia, dove il 2 e 3 dicembre 2023 si terrà l’evento “Esotika Petshow”. Questo evento, purtroppo, si è reso tristemente noto per le condizioni in cui vengono tenuti gli animali, in particolare i rettili.
Immaginate piccole iguane, serpenti e altre lucertole confinate in strette scatolette, in cui sono costrette a rimanere per due giorni interi.
Queste creature, che in natura si muoverebbero libere e indisturbate, sono ridotte a meri oggetti di esposizione, senza la minima considerazione per il loro benessere fisico e psicologico.
È una visione che rompe il cuore e fa riflettere sulla mancanza di rispetto verso questi esseri viventi.
Ma cosa possiamo fare come singoli individui? Innanzitutto, possiamo scegliere di non partecipare a questi eventi e di non sostenerli economicamente.
La nostra assenza può mandare un segnale forte agli organizzatori: non tolleriamo il maltrattamento degli animali e desideriamo che vengano rispettati e trattati con dignità.
Inoltre, possiamo sensibilizzare amici, familiari e conoscenti sulla questione, spiegando loro le ragioni del nostro rifiuto e incoraggiandoli a fare altrettanto.
La sensibilizzazione e l’informazione sono armi potenti nella lotta contro l’indifferenza e la crudeltà.
Appello finale: A tutti gli amanti degli animali e a chiunque abbia a cuore il benessere di questi esseri magnifici: non sostenete eventi che permettono il maltrattamento. Scegliete di stare dalla parte giusta della storia e di lottare per un mondo in cui ogni creatura viva sia rispettata e amata. La natura ci ha donato queste meravigliose creature; è nostro dovere proteggerle e amarle come meritano.
More Stories
Simona di Barletta: quando la mania per YouTube diventa tossica
Mestre: tenta di rubare alimenti e aggredisce il vigilante, arrestata dalla polizia
Lucio Marinelli: un nome sinonimo di cyberbullismo organizzato su YouTube