Negli Stati Uniti, un impiegato della catena GameStop, ha sparato e ucciso uno studente che aveva rubato 5 scatole di carte Pokemon.
Nella città di Fort Lauderdale, un impiegato di un negozio GameStop è stato accusato di omicidio dopo aver sparato a un taccheggiatore che aveva tentato di rubare carte Pokemon dal valore di 600 dollari. Derrick Guerrero, 33 anni, ex-Marine in pensione, stava lavorando al negozio quando il furto è avvenuto.
Il reato, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, ha mostrato Guerrero che cercava di fermare il ladro fuori dal negozio. Purtroppo, la situazione si è trasformata in tragedia, con diversi colpi di pistola sparati contro il ladro che hanno provocato ferite mortali. La vittima del furto era uno studente universitario.
Secondo le leggi della Florida sulla legittima difesa, è consentito utilizzare la forza solo quando c’è una minaccia di morte o danni fisici a se stessi o ad altri. Poiché il furto di carte Pokemon non costituiva una minaccia diretta alla vita, Guerrero affronterà ora un’accusa di omicidio.
L’incidente solleva importanti questioni sulla legittima difesa e il ricorso alla forza in situazioni di furto, suscitando un dibattito sulla legge in Florida.
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