Un furto insolito che si trasforma in condanna
Pordenone – Un gesto apparentemente banale è culminato in una sorprendente condanna a un anno e quattro mesi di reclusione per un giovane di 28 anni. Il protagonista della vicenda è Youssef Daria, residente ad Aviano, che è stato ritenuto colpevole di rapina impropria a seguito di un episodio avvenuto in un supermercato locale.
Daria, durante la sua visita al supermercato Pam di Pordenone, ha sottratto tre pacchetti di Chupa Chups, nascondendoli tra i suoi indumenti. Tuttavia, non è passato inosservato agli occhi attenti dell’addetta alla vigilanza, che ha presto allertato il direttore del supermercato. Quando Daria ha tentato di lasciare il supermercato dopo aver pagato solo per alcuni altri articoli, è stato fermato per un controllo dal direttore e dalla vigilante. In un tentativo disperato di fuga, ha spintonato entrambi e si è dato alla fuga, trovando rifugio in un’auto guidata da un complice non identificato.
L’incidente è rapidamente degenerato in un caso giudiziario, con i carabinieri del Radiomobile di Pordenone che hanno condotto le indagini. Grazie ai testimoni e al riconoscimento fotografico del direttore del supermercato, Daria è stato identificato come l’autore del furto.
Il processo, tenutosi sotto la guida del giudice Rodolfo Piccin, ha visto l’imputato affrontare inizialmente accuse di una natura più grave a causa della recidiva specifica negli ultimi cinque anni. Tuttavia, grazie all’intervento del suo avvocato, Luciano Rizzo, e al rito abbreviato, la condanna è stata ridotta a 1 anno e 4 mesi di reclusione, più una multa di 400 euro. Si prevede una possibile ulteriore riduzione della pena secondo le norme della riforma Cartabia.
Questo insolito episodio di furto, che ha visto la trasformazione di un piccolo furto in rapina impropria, sottolinea la serietà con cui vengono trattati tali reati, anche quando gli oggetti sottratti possono sembrare di valore trascurabile.
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