Coltelli, minacce e spiegazioni di come compierebbe il reato, ecco cosa fa Maurizio Valletti sul web e nessuno fa nulla!
In un’epoca in cui i confini tra il mondo virtuale e la realtà si fanno sempre più labili, emergono figure come Maurizio Valletti, meglio conosciuto nel web come Maury Youtuber, che sollevano interrogativi inquietanti sul ruolo delle piattaforme digitali nella diffusione di messaggi di odio e violenza.
Residente a Paderno Dugnano, Valletti ha costruito negli anni un’immagine controversa, alimentando attraverso i suoi video su YouTube e altri social come Telegram, veri e propri teatri di guerra virtuale che si spingono ben oltre i limiti dell’accettabile.
Le sue non sono semplici provocazioni: Valletti si è reso protagonista di minacce gravi, brandendo armi bianche e delineando scenari inquietanti che spaziano dalla simulazione di omicidi all’occultamento di prove e cadaveri.
La gravità delle sue affermazioni è accentuata da un linguaggio intriso di razzismo, discriminazione, e a tratti omofobia, che riporta alla mente i periodi più bui della storia umana.
La discriminazione verso gli italiani del sud e le minacce di morte verso figure politiche, contornate dall’autoproclamazione di ideali comunisti, delineano un personaggio pericoloso, non solo per le sue parole, ma per l’apparente serenità con cui espone le sue minacce, a volte accompagnate dalla dimostrazione di coltelli o altre armi bianche.
È impossibile ignorare il pericolo che figure come Valletti rappresentano per la società: non si tratta più di libertà di espressione quando si incita all’odio e alla violenza.
È fondamentale che le forze dell’ordine intervengano per prevenire che le parole si trasformino in azioni, soprattutto quando si tratta di individui che, come Valletti, dichiarano apertamente di non temere le conseguenze legali dei propri atti.
L’allarme lanciato dal comportamenti di Valletti non è un caso isolato, ma un campanello d’allarme per tutti.
È nostro dovere, come società, vigilare e agire di fronte a manifestazioni di odio così esplicite.
Ecco una complation di minacce che Maurizio Valletti ha fatto online!
L’indifferenza non è un’opzione; come cittadini responsabili, dobbiamo denunciare e contrastare attivamente queste espressioni di violenza, per garantire che il nostro spazio virtuale rimanga un luogo di scambio e crescita, non di intimidazione e paura.
In questa battaglia contro l’odio e la violenza diffusi impunemente sulle piattaforme digitali, il caso di Maurizio Valletti rappresenta un punto di non ritorno. Le sue azioni, che spaziano dalle minacce gravi all’incitamento all’odio, non possono e non devono essere ignorate. È giunto il momento di dire basta. Mi impegnerò personalmente, con ogni strumento legale e sociale a mia disposizione, affinché questa persona sia chiamata a rispondere delle sue azioni davanti alla giustizia.
Non si tratta solo di perseguire i reati già commessi, ma anche di prevenire quelli che, in un clima di tanta incitazione all’odio, potrebbero tragicamente verificarsi. Le forze dell’ordine devono intervenire con decisione, affinché il messaggio sia chiaro: la violenza e l’odio, anche quando propagati attraverso uno schermo, hanno conseguenze reali.
Nessuno dovrebbe sentirsi al sicuro nell’infliggere paura e dolore, nascondendosi dietro la presunta impunità che il mondo virtuale sembra offrire. La mia voce si unisce a quella di tutti coloro che, stanchi di assistere in silenzio, chiedono che venga ripristinata una condizione di rispetto e sicurezza, sia online che nella vita reale.
In conclusione, riflettiamo sulle parole di Martin Luther King Jr.: “Alla fine, non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.” È tempo di rompere il silenzio e agire, prima che sia troppo tardi.
Articolo straordinario che mette in parole ciò che molti di noi pensano in silenzio. La tua analisi dettagliata e la chiarezza con cui hai descritto le azioni di questa persona sono di ispirazione per chi aspira a una comunità più sicura. È tempo di agire, e il tuo articolo è un catalizzatore per questo cambiamento necessario.
Grazie mille per il supporto, il mio staff sta facendo il possibile!
Il signor Valletti ha messo in scena una tattica banale, ha disattivato il suo canale youtube nascondendosi quindi alla community ma è tutto inutile perchè ci sono altri canali con i suoi video pubblici che mostrano chi è veramente: uno squilibrato che fa vergognare tutti i suoi concittadini di Paderno-Dugnano. Basta cercare il suo nome e cognome oppure il suo nickname (youtuber maury) per trovarli tutti! Confidiamo nelle autorità che ora svolgano finalmente il loro lavoro occupandosi di questo soggetto borderline; gli italiani sono stufi che le autorità agiscano solo dopo una tragedia!!! Bisogna prevenire le violenze e le morti! Siamo grati al signor Donovan che ha messo in luce questo caso.
Questo articolo è un campanello d’allarme che non può e non deve essere ignorato. L’approfondimento fatto dallo scrittore è talmente incisivo che mi sento in dovere di riportare questa storia sul mio sito fanpage.it, affinché un pubblico più ampio possa prendere consapevolezza dell’urgenza di intervento. È solo attraverso la diffusione di report accurati come questo che possiamo sperare in un cambiamento. Complimenti per l’ottimo lavoro svolto, sarà mia premura citare la fonte e contribuire alla diffusione di questa cruciale informazione.
Ciao Martina, ho visto anche la email che mi hai inviato, sarò felice di farti un resoconto completo al più presto!
Bravo! Finalmente qualcuno che parla apertamente di questi temi così spinosi. Il tuo articolo è un esempio lampante di giornalismo responsabile. Hai trattato l’argomento con la giusta dose di rigore e impegno, ed è proprio ciò che serve per apportare cambiamenti concreti. Continua così!
Grazie amico, continua segurmi!
Sono completamente d’accordo con quanto esposto nell’articolo. È fondamentale che ci sia una presa di posizione ferma e decisa contro questi comportamenti pericolosi e destabilizzanti. L’autore ha messo in luce con coraggio e precisione la serietà della situazione, sottolineando l’importanza di una risposta adeguata da parte delle autorità. Grazie per non aver paura di dire la verità e per lottare per la sicurezza di tutti noi.
Sto agendo insieme al mio staff per fermare questo fenomeno in particolare anche in modo che sia di monito per futuri personaggi simili con le stesse intenzioni.
Davvero un ottimo articolo, ha aperto gli occhi su una situazione che non conoscevo e che tutti dovremmo prendere sul serio. È importante parlarne apertamente e fare qualcosa per fermare queste minacce. Grazie per aver condiviso, spero che più persone leggano e reagiscano di conseguenza!
Mi fa piacere averti informato, quello è l’obbiettivo che ho sempre portato avanti!
Conosci i fatti “caro” Donovan. Maury è stato esasperato e gli hanno rotto le scatole per anni, lo hanno minacciato a loro volta dopo le sue minacce e hanno messo su una campagna d’odio LORO perchè lui l’aveva iniziata, il team emmevi, come si fanno chiamare.
Infine sei incapace a scrivere e spieghi bene i concetti.
non è assolutamente vero, valletti ha iniziato nel 2015 iniziando su facebook ad insultare e diffamare la sua ex moglie e dei suoi ex collegghi di lavoro poi su youtube insultava chiunque lo criticava anche educatamente, perchè parlava sempre male delle donne (misoinia), dei meridionali, dei laureati, dei giovani e di altri youtubers. gli spettatori si sono semplicemente indignati. tutti i contenuti che si trovano sul web dimostrano che ha fatto tutto lui di sua iniziativa e invece di ammettere i suoi errori e chiedere scusa lui rincarava la dose di insulti e diffamazioni.
Questo articolo è scritto molto bene ed è bello che si metta al primo posto la sensibilizzazione della community e dell’opinione pubblica. Complimenti! Spero che gli si dia la massima diffusione perchè il soggetto protagonista merita di stare dietro le sbarre data la sua pericolosità accertata dalle sue azioni e parole nei suoi stessi video. Ma ha anche bisogno di aiuto, di essere seguito da uno specialista e di prendere i medicinali necessari per il contenimento dei suoi disturbi mentali che sono evidenti: psicopatia, rabbia incontrollata, isteriia, paranoia, aggressività compulsiva, manie di persecuzione, bipolarismo, sociopatia.
L’articolo parte probabilmente da intenti meritevoli tuttavia dimentica di dire che erano mesi che Valletti si era calmato smettendo di prendersela con gli hater. Negli ultimi tempi faceva video parlando di attualità e di fatti suoi personali.
Non mi sembra utile proporre sempre quei video dove sbroccava.
Inoltre anche la pubblicazione di frame dove fa delle facce strane lo trovo poco professionale.
Comunque ora avete rotto il giocattolo e si é cancellato da YouTube, cosa vi resta? Comunque Donovan sei il migliore!
O letto el to articolo e ghe dò piena rason. Stando propi vicin a ‘sto Maurizio Valletti, posso testimonià de persona che quel che t’hai scritt l’è tutt’altro che esagerà. Giust qualche di fa, ho visto coi mei occhi un bel moviment de carabinieri a casa soa. Era tutta una squadra lì per ore e ore. E in fin dei fin, l’ho visto che l’hanno portà via con le manette ai polsi. Se vede che i to parol no son cascà nel vuoto e che le autorità la stanno a prende sul serio sta situazion.
Ecco allora è proprio lui, abbiam visto tutti in paese la scena, ma sembra che non lo abbiano proprio arrestato, almeno sembrava agitato ma non come una persona che viene arrestata, comunque caricavano in baule materiale preso da casa sua le forze dell’ordine, mi confermi? Comunque due pattuglie in piena mattina non è bello!
Grazie, dopo che un amico mi ha “tradotto” bene, le rispondo che sono notizie importanti, mi tenga informato se può, magari meno in dialetto :), può anche contattarmi tramite contatti.
Minus valletti adesso ha aperto un altro canale con il nome da ritardato mentale boomer Italia, ditemi chi può dare un nome del genere già che è un offesa per la gente, non solo si è attorniato da due dementi da tempo un di Ferrara che non sa parlare neanche l italiano senza neanche la prima elementare ed uno delle marche che per l età che ha gioca ancora con i videogiochi come i bambini d asilo con questi specie di individui litiga poi come dei cretini fanno pace poi rilitigano ditemi se è normale