In una significativa operazione condotta dalla Polizia locale del Friuli occidentale, è stato svelato un imponente traffico di sostanze stupefacenti orchestrato da un giovane di 23 anni residente a Brugnera, il quale è balzato agli onori della cronaca a seguito del suo arresto nella notte del 13 marzo, dopo un frenetico inseguimento per le vie del centro di Pordenone.
L’attenzione delle autorità era stata catalizzata dalla discrepanza tra il tenore di vita del giovane e i redditi da lui dichiarati. La perquisizione domiciliare che ne è seguita ha portato alla luce una quantità significativa di droghe: ben 4,5 chilogrammi di hashish, 1,5 chilogrammi di marijuana e 27 grammi di cocaina, oltre a più di 1000 euro in contanti e un notevole assortimento di materiale utilizzato per il confezionamento delle sostanze illecite.
Il ritrovamento ha confermato i sospetti degli investigatori, trasformando l’abitazione del 23enne in quello che può essere definito un vero e proprio “market” della droga, nascosto tra le quiete mura domestiche. L’operazione di perquisizione, supportata dall’unità cinofila della Polizia locale, è stata documentata anche in un video che mette in evidenza la meticolosità e l’efficacia dell’intervento delle forze dell’ordine.
Prima di questo episodio, il giovane si trovava già ai domiciliari, in attesa di giudizio per un precedente incidente in cui, dopo aver guidato in stato di ebbrezza, aveva provocato un incidente e tentato la fuga, ferendo un agente nel tentativo di sottrarsi all’arresto.
A seguito della scoperta, la Procura ha ordinato il suo trasferimento in carcere, in attesa dell’udienza di convalida fissata per il 25 marzo. Ora, oltre alle precedenti accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, dovrà rispondere anche del reato di detenzione di droga ai fini di spaccio.
La riuscita dell’operazione ha suscitato ampio apprezzamento tra le autorità locali, con espressioni di soddisfazione da parte del Comandante del Corpo, Colonnello Maurizio Zorzetto, del sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani e del Prefetto Natalino Manno, che hanno elogiato l’efficienza e la determinazione delle forze dell’ordine nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti.
More Stories
Truffato su Vinted: come un acquirente disonesto ha approfittato del sistema
I 10 posti più pericolosi di Roma: un’analisi dei quartieri e delle aree più problematiche
I 10 luoghi più pericolosi del Friuli Venezia Giulia: la classifica dal meno critico al più rischioso