Nel cuore della notte tra lunedì 4 e martedì 5 marzo, la tranquillità della centralissima piazza Ferretto a Mestre è stata infranta da un audace colpo ai danni dell’Antica Drogheria Caberlotto, una delle attività storiche e di prestigio della piazza.
I malviventi sono riusciti a introdursi nell’esercizio forzando la porta d’ingresso, nonostante le robuste difese costituite da ferri e legno pesante, asportando le casse contenenti il fondo cassa e sottraendo preziose bottiglie di champagne, tra cui quelle di Dom Pérignon, per un valore complessivo stimato intorno ai 10 mila euro.
Lorenzo Michielan, titolare dell’attività, ha descritto con amarezza l’accaduto: «Hanno portato via le due casse con all’interno i soldi del fondo cassa e hanno creato una totale baraonda. Hanno anche rubato delle bottiglie di champagne costose, quelle di Dom Pérignon». Si stima che il furto sia avvenuto nelle ore più oscure, tra le due e le tre del mattino. Resta l’incognita sulla possibile registrazione dell’evento da parte delle telecamere di sicurezza del consorzio del centro e della videosorveglianza comunale.
Nonostante il duro colpo, l’Antica Drogheria Caberlotto ha riaperto i battenti il giorno successivo, martedì, con le casse prontamente sostituite e il personale al lavoro, in un segno di resilienza e determinazione. Tuttavia, la sfida immediata rimane quella di trovare un artigiano disponibile a riparare in tempi brevi la porta danneggiata, al fine di garantire nuovamente la sicurezza dell’esercizio. «Si fa fatica a trovare artigiani», ha commentato Michielan, evidenziando una problematica comune a molti.
Il titolare ha stimato i danni subiti in almeno 10.000 euro, comprendendo la porta danneggiata, il disordine provocato all’interno e il furto di champagne e del fondo cassa. Nonostante la delusione e il danno economico, Michielan non intende arrendersi: «Noi non molliamo Mestre. Ma dobbiamo costringere questi criminali ad andarsene», afferma, lanciando un appello affinché venga data una risposta concreta al fenomeno della criminalità, auspicando pene severe per i ladri.
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