UDINE – Un potenziale atto di femminicidio è stato impedito nella serata del 1° marzo, grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine. Un cittadino pakistano di 31 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per detenzione e porto illegale di arma da fuoco, dopo aver pianificato di uccidere la sua ex fidanzata.
L’arresto è avvenuto grazie all’operato coordinato della Squadra Mobile della Questura di Udine e due pattuglie della Volante del locale UPGSP. Gli agenti hanno intercettato l’uomo presso il casello autostradale di Udine Sud, dove è stato trovato alla guida della sua auto in possesso di una pistola Beretta calibro 22. L’arma, nascosta in una tasca della sua felpa, era caricata con 6 proiettili ed era pronta all’uso.
Le indagini hanno rivelato che l’uomo stava attivamente cercando di acquistare una pistola con l’intento di uccidere la sua ex compagna, motivato da accuse di tradimento. Questa accusa si basava sulla convinzione dell’uomo che la donna avesse avuto relazioni sessuali, presumibilmente documentate in un video, con altri individui della stessa nazionalità.
Il cittadino pakistano è stato immediatamente trasferito alla casa circondariale locale, dove, a seguito della convalida dell’arresto, il giudice ha ordinato la custodia cautelare in carcere, ritenendo sussistenti i presupposti per tale misura.
Le autorità stanno ora proseguendo con ulteriori indagini per identificare e perseguire tutti coloro che sono stati coinvolti nella cessione dell’arma. Questo intervento ha non solo scongiurato un potenziale femminicidio ma ha anche evidenziato l’efficacia delle operazioni di sorveglianza e prevenzione delle forze dell’ordine nel contrastare la violenza sulle donne.
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