In un tempestivo intervento che ha scongiurato potenziali conseguenze tragiche, la Squadra Mobile della Questura di Udine ha arrestato un cittadino pachistano, colto in flagrante mentre portava con sé una pistola con l’intenzione di nuocere alla sua ex compagna.
L’operazione si è svolta al casello di Udine Sud, dove gli agenti hanno trovato l’individuo con un’arma da fuoco nascosta, pronta all’uso.
Parallelamente, è stato posto agli arresti domiciliari un cittadino italiano residente in provincia di Udine, accusato di essere l’artefice dietro la cessione dell’arma, una Beretta calibro 22 equipaggiata con un caricatore da sei proiettili, al cittadino pachistano. Quest’ultimo episodio risale al primo marzo, quando l’uomo ha deciso di fornire l’arma per compiere il reato, alimentando un gesto di violenza premeditata contro la donna.
L’indagine ha rivelato che la pistola era originariamente di proprietà di un familiare dell’italiano, il quale ne è entrato in possesso senza informare le autorità competenti, violando così la legge. Oltre all’accusa di cessione illecita, l’individuo è stato quindi denunciato anche per il possesso illegittimo dell’arma da fuoco.
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