Novembre 21, 2024

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Trieste: coppia arrestata per furto agli anziani

Il 16 aprile scorso, a Sirmione sul Lago di Garda, la polizia ha arrestato una coppia italiana, accusata di aver commesso furti in abitazioni di anziani dopo averli ingannati.

Gli arrestati, un uomo nato nel 1965 e una donna nata nel 1971, entrambi residenti in provincia di Cuneo, sono stati colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari emessa dalla Procura di Trieste per il reato di furto aggravato in concorso.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Trieste sono partite da un furto avvenuto il 18 marzo in un’abitazione di via Diaz, dove una donna triestina del 1946 è stata avvicinata per strada dai due sospetti. Dopo aver chiesto informazioni su case in vendita nella zona, la coppia è riuscita a farsi invitare nell’abitazione della donna, rubando monili in oro per un valore di circa 5.000 euro, approfittando della scusa di dover usare il bagno.

Un episodio simile si era verificato il primo febbraio a Siena, dove una donna del 1944 era stata truffata dalla stessa coppia, che aveva sottratto tre preziosi orologi da uomo. Le descrizioni delle vittime e l’analisi dei transiti delle auto, registrati dai lettori di targhe nelle due città, hanno portato all’identificazione di una Fiat Panda a noleggio usata dagli indagati.

Ulteriori indagini hanno rivelato che la coppia era già nota alle forze dell’ordine per analoghi furti nelle province di Verona e Imperia, utilizzando lo stesso modus operandi. Le vittime hanno riconosciuto i propri aggressori dalle foto dell’archivio delle patenti e dalle riprese delle telecamere di sorveglianza, permettendo così alla Squadra Mobile di procedere con l’arresto. La coppia ora si trova agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Una vicenda simile successa sempre nel Friuli?

MORSANO AL TAGLIAMENTO – Nessun falso ispettore dell’acqua o del gas.Stavolta i truffatori si sono spacciati per parenti. Sì, parenti che non si facevano vedere da molto tempo, che sono riusciti ad accreditarsi come tali e a guadagnarsi la fiducia di un’anziana. La donna li ha fatti accomodare come avrebbe fatto con qualsiasi altro componente della famiglia. Purtroppo le intenzioni dei due sconosciuti erano ben diverse: l’obiettivo non era un saluto, ma un furto.


IL FURTO
È successo ieri mattina a Morsano al Tagliamento, in una zona molto centrale del paese. I due hanno suonato il campanello, l’anziana – classe 1938 – se li è trovati davanti. Con la loro parlantina sono riusciti a distarla. E mentre si sincerava sullo stato di salute della donna e dei suoi figli, l’altro ha cominciato a girare dentro casa alla ricerca di oggetti di valore e denaro. Quando è riuscito a trovare qualche monile in oro, ha interrotto l’azione. I due si sono congedati frettolosamente e si sono allontanati. La 85enne non ha tardato a scoprire la verità. Ha subito informato le forze dell’ordine. La vittima è stata raggiunta dagli agenti della Polizia locale e dai carabinieri della stazione di Cordovado.


LE INDAGINI
Sull’odioso episodio sono in corso accertamenti. Saranno visionate anche le telecamere di videosorveglianza presenti nelle vicinanze dell’abitazione dell’anziana e nel centro del paese. La speranza è di poter catturare qualche immagine che hanno “catturato” il mezzo con cui i due truffatori si sono spostati ieri mattina o qualche frammento in cui si vedano gli sconosciuti. La scorsa settimana, sempre a Morsano, c’è stato un altro episodio antipatico. Mercoledì scorso a patire un furto è stata una 75enne che – tra monili in oro e denaro – ha avuto un danno di circa duemila euro.

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