Dicembre 3, 2024

donovanrossetto.it

Il sito ufficiale del noto "The Journalist" Italiano Donovan Rossetto

Maxi Blitz contro la Camorra: arrestata una donna a Pordenone

Operazione di vasta portata tra Napoli e il Nord Italia: coinvolti i clan De Micco e De Martino

Nella giornata odierna, una maxi operazione ha portato all’arresto di 60 affiliati ai clan camorristici De Micco e De Martino a Napoli. Tra i fermati, una donna di origini campane, residente nel Pordenonese, è stata arrestata con l’accusa di estorsione, tentata estorsione e associazione a delinquere di stampo mafioso.

Il Blitz
L’operazione è stata eseguita dagli agenti della Squadra Mobile di Pordenone su mandato del Gip del Tribunale di Napoli, Dott.ssa Anna Imparato, dopo un’approfondita indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. La donna, dopo l’arresto, è stata trasferita al carcere femminile di Trieste.

Indagine Estesa e Arresti
Circa 350 agenti della Polizia di Stato sono stati coinvolti in questo massiccio blitz che ha portato all’arresto di 60 individui, accusati di reati che spaziano dall’associazione mafiosa all’estorsione, dal tentato omicidio al traffico di droga. L’operazione, frutto di tre anni di indagini, ha permesso di scoprire numerosi covi utilizzati per il deposito di armi ed esplosivi, oltre a ordigni e munizioni.

Le famiglie camorristiche arrestate erano coinvolte anche nella gestione dell’intero traffico di droga nel territorio di Napoli Est. La polizia ha sequestrato oltre 200 chili di sostanze stupefacenti e individuato laboratori per la raffinazione e il confezionamento della droga, comprese strutture per la produzione di crack.

Il Controllo del Territorio
Le attività criminali non si limitavano al traffico di stupefacenti: i clan controllavano il mercato degli alloggi popolari, estorcendo denaro e imponendo il pagamento di affitti per abitazioni di edilizia popolare. Gli arrestati avevano costruito un vero e proprio impero criminale gestendo interamente l’approvvigionamento, la distribuzione e il monopolio delle piazze di spaccio della zona orientale di Napoli.

Condividi la notizia!