Negli ultimi giorni, un acceso dibattito ha visto come protagoniste Francesca Norbiato, nota su YouTube come “senzanima,” e la sua amica Claudia Ditomedio.
Il tema? La causa primaria dell’obesità. Mentre Claudia ha preso una posizione basata su aspetti psicologici, affermando che i problemi psicologici e personali di Francesca siano i principali fattori del suo sovrappeso, dall’altra parte, ci si è chiesti se non sia più corretto porre l’accento sul cibo come fattore principale. Vediamo allora quali sono i punti scientifici a supporto del ruolo centrale dell’alimentazione nell’obesità.
L’obesità: fondamenti biologici e scientifici
È vero che i fattori psicologici possono influenzare le abitudini alimentari, ma la causa diretta dell’aumento di peso risiede principalmente nel bilancio energetico. Quando si consumano più calorie di quante il corpo ne bruci, quelle calorie in eccesso vengono immagazzinate come grasso. Questo è un principio scientifico ben consolidato e non è in discussione: il cibo è alla base del processo.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l’obesità è principalmente una conseguenza di un eccesso di consumo calorico combinato con una vita sedentaria. Anche se l’alimentazione può essere influenzata da stati emotivi, come stress o ansia, resta che il problema cardine dell’obesità è sempre l’eccesso di cibo.
Il ruolo del cibo
Gli studi scientifici dimostrano che una dieta ricca di grassi e zuccheri può facilmente portare a un eccesso di calorie. Questi alimenti ad alto contenuto energetico vengono assorbiti rapidamente, e spesso non provocano un senso di sazietà duraturo. Questo significa che una persona può continuare a mangiare, introducendo così quantità di calorie superiori a quelle necessarie.
In altre parole, non è sufficiente avere una predisposizione psicologica all’eccesso di cibo; deve esserci un’azione concreta, cioè mangiare più del dovuto, per causare un aumento di peso. Anche se i problemi psicologici possono contribuire, sono le scelte alimentari e l’eccesso calorico i veri responsabili dell’obesità.
Fattori psicologici e comportamento alimentare
Non possiamo ignorare che le emozioni influenzano il comportamento. Tuttavia, il cibo rimane sempre il principale vettore attraverso il quale il peso aumenta. Anche se Francesca, come altre persone, può essere spinta a mangiare di più in periodi di stress o tristezza, è comunque l’eccesso calorico a determinare l’aumento di peso.
L’importanza di un’alimentazione consapevole
Per affrontare l’obesità, è importante educare e promuovere abitudini alimentari sane, concentrandosi su porzioni controllate e cibi nutrienti. La scienza della nutrizione suggerisce una dieta equilibrata che include proteine, grassi sani, carboidrati complessi e una buona quantità di fibre, il tutto associato a un regime di attività fisica regolare. Questo è fondamentale per evitare un accumulo di calorie.
In conclusione, è il cibo la causa primaria dell’obesità, non i fattori psicologici. Anche se questi ultimi possono influenzare il modo in cui una persona gestisce il proprio rapporto con il cibo, alla fine il cibo consumato in eccesso e di bassa qualità rimane la principale causa dell’aumento di peso. Se si desidera combattere l’obesità, bisogna concentrarsi sulle abitudini alimentari sane, mettendo la scienza della nutrizione al primo posto, non la filosofia.
More Stories
Youtube Stalker: la mia esperienza di resistenza contro l’odio online
Portogruaro: mio figlio vittima dei bulli all’Enaudi Gino Luzzato
Halloween a Morsano al Tagliamento: allerta furti, come proteggere la comunità