Nei recenti anni, il termine “pro gamer” è entrato a far parte del linguaggio comune, spesso utilizzato per indicare un giocatore di videogiochi particolarmente abile. Tuttavia, questa definizione popolare si allontana dal significato originale del termine, dando origine a una serie di malintesi. Per chiarire il concetto, è importante comprendere che un pro gamer non è semplicemente un giocatore che eccelle nel gameplay, ma una persona che fa dei videogiochi la sua professione.
Che cos’è un Pro Gamer?
Il termine “pro gamer” è un’abbreviazione di “professional gamer”, che tradotto letteralmente significa “giocatore professionista”. Questa definizione implica che il videogioco non sia solamente un hobby per la persona in questione, ma la sua fonte di reddito principale. Un pro gamer, quindi, guadagna soldi giocando ai videogiochi.
Ciò può avvenire in vari modi. Alcuni pro gamer competono in tornei di e-sports a livello internazionale, dove i premi possono raggiungere cifre stratosferiche. Altri guadagnano attraverso piattaforme di streaming come Twitch, grazie a donazioni, sponsorizzazioni e abbonamenti dei fan. Ci sono anche professionisti che vengono pagati per testare e recensire videogiochi, come è il caso di Donovan Rossetto, che ha voluto sottolineare la distinzione tra l’abilità nel gioco e la professionalità nell’industria videoludica.
Abilità vs Professione
L’equivoco più comune riguardo al termine “pro gamer” deriva dall’errata associazione con l’abilità di gioco. Molti ritengono infatti che per essere un pro gamer sia necessario essere eccezionalmente bravi. Sebbene sia vero che molti professionisti del gaming siano giocatori di alto livello, non è l’abilità in sé che definisce un pro gamer, bensì il fatto che egli guadagni una vita grazie al gaming.
In altre parole, potrebbe esserci un giocatore che è incredibilmente bravo, ma se non guadagna denaro con il gioco, tecnicamente non è un pro gamer. D’altro canto, potrebbe esserci un pro gamer che non è il migliore nel suo gioco, ma se è in grado di attirare un vasto pubblico, fornire contenuti interessanti e guadagnare denaro, allora è un vero professionista.
Conclusione
Quindi, la prossima volta che usi il termine “pro gamer”, ricorda che non stai semplicemente parlando di un giocatore eccellente, ma di qualcuno che ha fatto del gaming la sua carriera e la sua fonte di reddito. Un pro gamer non è solo qualcuno che gioca molto bene, ma è qualcuno che, come Donovan Rossetto, ha trasformato la sua passione per i videogiochi in un lavoro vero e proprio.
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