Se sei un giovane sotto i 40 anni e vivi a Milano, è probabile che tu abbia terminato il mese con meno soldi di quanti ne avessi guadagnati. Questa è la dura realtà per il 62% dei milanesi di questa fascia d’età, secondo un’analisi di “Adesso!”, un progetto di media activism cofondato da Tomaso Greco.
Il Gravoso Bilancio dei Giovani Milanesi
L’indagine, condotta tramite un sondaggio su Instagram e che ha visto la partecipazione di oltre 600 giovani tra i 20 e i 40 anni, rivela una situazione preoccupante. Solo il 17% riesce a mettere da parte almeno 200 euro al mese, mentre il 21% risparmia ancora meno. L’onere di affitti, mutui e un costo della vita in aumento sta costringendo molti a attingere ai risparmi o a chiedere prestiti alla famiglia.
I Dati Istat Confermano la Tendenza
Le statistiche Istat corroborano questa tendenza negativa. Negli ultimi dodici mesi, i costi delle abitazioni a Milano sono cresciuti del 4,6%, più del doppio della media nazionale. Lo stesso vale per le spese sanitarie (+3% contro +1,6% a livello nazionale), le attività culturali e ricreative (+4,5% contro +3,7%) e i servizi di ristorazione e alloggio (+8,9% contro +6,8%).
Milano: Tra Opportunità e Disparità
Nonostante le difficoltà, Milano continua ad attrarre giovani in cerca di opportunità lavorative e di una vita più “europea”. La città è spesso elogiata per la sua modernità e le sue prospettive, ma Tomaso Greco avverte che è il momento di affrontare i problemi strutturali che affliggono i suoi residenti. “Le grandi città europee offrono stipendi più alti per compensare i costi elevati. Dovremmo iniziare a pensare a strumenti come detrazioni fiscali sugli affitti per riequilibrare il rapporto tra prezzi e stipendi”, suggerisce Greco.
L’Urgenza di Cambiare
La necessità di intervenire è palpabile. Milano potrà mantenere il suo status di città delle opportunità solo se riesce a offrire una vita sostenibile ai suoi giovani residenti. Per Greco e molti altri, cambiare le cose non è mai stato così urgente.
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