Carne di tartaruga in un ristorante cinese a Mestre, maxi sequestro!

Un ingente sequestro è stato effettuato in un rinomato ristorante cinese situato in via Dante a Mestre, Venezia.

Durante un controllo congiunto della polizia amministrativa della questura di Venezia, dell’Unità Sanitaria Locale (Usl 3) e della polizia locale, è emerso che in un brodo servito ai clienti era presente carne di tartaruga. Inizialmente si temeva che la carne appartenesse a una specie protetta in via d’estinzione. Tuttavia, ulteriori accertamenti hanno rivelato che si trattava di tartarughe d’acqua di dimensioni comprese tra 25 e 30 cm, comuni nella cucina orientale.

L’ispezione ha portato alla scoperta di oltre mille chili di cibo conservato impropriamente, senza le dovute indicazioni di tracciabilità, dalla provenienza alla data di scadenza e alle modalità di conservazione. A seguito del ritrovamento, sono stati sequestrati numerosi prodotti e il ristorante è stato sottoposto a sanzione amministrativa, con l’obbligo di rimanere chiuso fino all’eliminazione della merce non conforme. La riapertura sarà possibile solo dopo un’ulteriore verifica dell’Usl 3 che confermi la conformità degli alimenti alle normative vigenti.

Questa non è la prima volta che nella zona di Mestre si registrano interventi simili; da fine febbraio ad oggi, altri esercizi, tra cui un mini market e un supermercato africano, sono stati sanzionati per violazioni delle norme igienico-sanitarie, e in un’osteria di Marghera sono stati rimossi 150 chili di prodotti non conformi. Le azioni delle autorità continuano a garantire la sicurezza alimentare per i consumatori della regione.