Novembre 23, 2024

donovanrossetto.it

Il sito ufficiale del noto "The Journalist" Italiano Donovan Rossetto

Padova, una giovane coraggiosa morsa per salvare il suo gatto da un pipistrello: ecco cosa fare e quali sono le misure di sicurezza

Un episodio insolito e potenzialmente molto pericoloso ha avuto luogo a Padova, dove una sedicenne si è ritrovata coinvolta in un drammatico confronto tra il suo gatto domestico e un pipistrello.

La ragazza, nel tentativo di salvare il pipistrello dalla presa del suo felino, è stata morsa al dito da quest’ultimo, scatenando un allarme che ha coinvolto l’intero sistema sanitario locale. Questo incidente, sebbene raro, ha messo in evidenza l’importanza di sapere come agire in situazioni simili e le misure di profilassi necessarie.

L’incidente e la risposta immediata

Il fatto è avvenuto in un comune dell’hinterland padovano, dove la giovane, spinta da un forte senso di protezione verso il pipistrello, ha cercato di sottrarlo alla furia del suo gatto. Tuttavia, durante l’azione di salvataggio, l’animale selvatico ha reagito mordendo la ragazza a un dito della mano. La situazione, potenzialmente grave, ha richiesto un intervento sanitario immediato.

La ragazza è stata rapidamente trasportata all’ospedale di Padova, dove i medici dell’USL 6 Euganea hanno attivato tutte le procedure necessarie per la profilassi antirabbica. La profilassi ha incluso la somministrazione di un vaccino antirabbico e di immunoglobuline, al fine di prevenire qualsiasi rischio di infezione. Sebbene la rabbia non sia più endemica in Italia da diverso tempo, il morso di un pipistrello non può essere preso alla leggera, e la prevenzione è fondamentale.

5 cose che (forse) non sai sui pipistrelli - Focus.it

Il ruolo dei servizi veterinari e dell’Istituto Zooprofilattico

A seguito dell’episodio, i Servizi veterinari dell’USL 6 Euganea hanno aperto una pratica di morsicatura da pipistrello, informando prontamente l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, ente specializzato nel monitoraggio e nella classificazione di animali selvatici. Gli esperti hanno identificato l’animale come un esemplare di “orecchione bruno” (Plecotus auritus), una specie di pipistrello protetta dalla legge italiana. Essendo una specie protetta, il pipistrello non può essere abbattuto e deve essere trattato con particolare cura. Per questo motivo, l’animale è stato trasferito nella voliera del canile sanitario, dove verrà tenuto sotto osservazione per un periodo di tempo necessario a escludere qualsiasi rischio di trasmissione di malattie.

La profilassi anche per il gatto

Il coraggio della ragazza ha permesso di salvare il pipistrello, ma ha comportato anche dei rischi per il suo gatto domestico. Anche il felino è stato sottoposto a vaccinazione antirabbica, come misura precauzionale. Ora, il gatto dovrà essere tenuto sotto stretta osservazione dai proprietari per monitorare qualsiasi segno di malattia o comportamento anomalo. Questo intervento è stato necessario non solo per proteggere il gatto stesso, ma anche per prevenire qualsiasi possibile trasmissione della rabbia o di altre malattie.

L’importanza della prevenzione e la gestione dei morsi di animali selvatici

L’episodio ha messo in luce quanto sia importante la prevenzione e la conoscenza delle corrette misure di sicurezza in caso di morsicatura da parte di animali selvatici. Secondo Luca Sbrogiò, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’USL 6 Euganea, i morsi di pipistrello in Italia sono estremamente rari, ma non per questo meno pericolosi. La rabbia, pur non essendo più endemica nel nostro Paese, rappresenta ancora una minaccia quando si tratta di animali selvatici, in particolare quelli che potrebbero avere contatti con altre specie infette.

Sbrogiò ha inoltre sottolineato come i morsi più preoccupanti, in termini di rischio di trasmissione della rabbia, provengano da animali randagi o selvatici all’estero. Durante l’estate, l’USL 6 Euganea ha registrato tre casi di viaggiatori italiani morsi durante soggiorni internazionali. Questi casi sono stati trattati con la massima attenzione, e Sbrogiò ha lanciato un monito per chiunque si rechi all’estero: evitare di avvicinarsi a cani randagi, gatti selvatici o altri animali che potrebbero essere portatori della malattia. In caso di morsicatura, è fondamentale rivolgersi immediatamente alle autorità sanitarie locali per ricevere il trattamento necessario.

Conclusione

Questo incidente avvenuto a Padova evidenzia l’importanza di agire con prontezza e cautela quando ci si trova di fronte a situazioni potenzialmente pericolose che coinvolgono animali selvatici. La rapidità con cui la macchina sanitaria si è attivata ha garantito che la giovane sia stata trattata adeguatamente, prevenendo complicazioni gravi. Allo stesso modo, l’intervento dei servizi veterinari e delle autorità competenti ha assicurato che sia il pipistrello, specie protetta, sia il gatto domestico, siano monitorati con attenzione.

Condividi la notizia!