Roma è una città che affascina milioni di turisti ogni anno, grazie al suo patrimonio storico e culturale unico al mondo.
Tuttavia, come molte grandi metropoli, la capitale italiana ha anche alcune zone che, a causa di problemi legati alla criminalità e alla sicurezza, sono considerate pericolose, soprattutto per i visitatori poco esperti. In questo articolo, esploreremo i 10 posti di Roma che, per vari motivi, vengono spesso associati a situazioni di pericolo.
1. Tor Bella Monaca
Tor Bella Monaca è uno dei quartieri più noti di Roma per il suo alto tasso di criminalità. Questa zona è spesso descritta come una delle più problematiche della città, a causa della presenza di bande giovanili, traffico di droga e attività illecite. La zona è stata oggetto di numerosi interventi delle forze dell’ordine, ma il degrado urbano e la difficoltà economica persistono. La presenza di case popolari e la carenza di servizi contribuiscono a rendere Tor Bella Monaca una delle aree più pericolose della capitale.
2. Piazza Vittorio
Piazza Vittorio è un’importante piazza nel quartiere Esquilino, ma purtroppo è anche famosa per essere un luogo di ritrovo per attività illegali, come lo spaccio di droga. Sebbene la piazza sia vicina a luoghi di interesse turistico come la Stazione Termini, la sua fama di zona a rischio non è di certo sconosciuta. Le luci della città non nascondono sempre la realtà, e la zona è spesso caratterizzata da situazioni di degrado e una certa pericolosità, soprattutto durante la notte.
3. San Basilio
Situato nella periferia nord-est di Roma, il quartiere di San Basilio è noto per i suoi alti livelli di disoccupazione e il tasso di criminalità elevato. La zona è famosa per il traffico di droga e la presenza di gruppi criminali. Anche se negli ultimi anni ci sono stati interventi da parte delle autorità per migliorare la situazione, San Basilio rimane un’area con problematiche legate alla sicurezza, particolarmente nei periodi notturni.
4. Stazione Termini
La Stazione Termini è una delle principali porte di accesso alla città per turisti e pendolari, ma è anche un luogo dove si verificano furti, borseggi e altre attività criminali. La zona che circonda la stazione è nota per essere un punto caldo per la prostituzione, lo spaccio di droga e altri crimini minori. Sebbene le autorità siano costantemente in azione per garantire la sicurezza, la densità di persone e la varietà di attività rendono Termini un’area che richiede attenzione.
5. Pigneto
Il Pigneto, che è diventato famoso negli ultimi anni per la sua vivacità culturale e la sua scena alternativa, è anche noto per alcuni episodi di criminalità. La zona è caratterizzata da una forte presenza di piccole bande locali, coinvolte in attività di spaccio di droga e altre forme di microcriminalità. Sebbene il Pigneto sia un quartiere che sta cercando di rinnovarsi, con una crescente presenza di giovani e turisti, la sicurezza rimane un tema delicato.
6. Corviale
Corviale è uno dei complessi residenziali più grandi d’Europa, ma anche uno dei più problematici. Situato nella zona sud-ovest di Roma, Corviale è noto per il suo alto tasso di criminalità, tra cui traffico di droga, rapine e vandalismo. La struttura urbanistica, un enorme edificio che ospita migliaia di persone, è spesso associata a un forte isolamento sociale e mancanza di servizi. Nonostante i tentativi di riqualificazione, Corviale rimane un’area a rischio.
7. Ostia
Ostia, la località balneare di Roma, non è solo famosa per le sue spiagge, ma anche per i problemi legati alla criminalità. Negli ultimi anni, sono aumentate le attività di clan mafiosi che operano nella zona, sfruttando il traffico di droga e la prostituzione. La situazione di Ostia è resa ancora più complessa dalla presenza di un clima di intimidazione e dalla scarsa presenza delle forze dell’ordine, soprattutto in alcune ore della notte.
8. Tiburtina e il quartiere Pietralata
Le zone intorno alla stazione Tiburtina e al quartiere Pietralata sono tra le aree più pericolose di Roma, soprattutto a causa della presenza di bande giovanili e attività di microcriminalità. Sebbene la zona sia caratterizzata da una grande varietà di commerci e servizi, spesso si verificano episodi di violenza, furti e rapine. L’area è anche nota per lo spaccio di droga, che alimenta una serie di problemi sociali ed economici.
9. Viale Marconi
Viale Marconi, nella zona sud di Roma, è un altro quartiere che presenta diverse criticità in termini di sicurezza. La zona è attraversata da numerosi flussi di persone e veicoli, ma anche da un alto tasso di criminalità, che include furti, rapine e traffico di droga. La presenza di numerosi negozi e locali notturni crea una situazione di alta densità di persone, dove il rischio di crimine aumenta, soprattutto durante le ore notturne.
10. Fori Imperiali e zone circostanti
Anche se i Fori Imperiali sono una delle principali attrazioni turistiche della capitale, la zona circostante è spesso teatro di crimini come furti e borseggi, soprattutto in alta stagione. I turisti, distratti dalle meraviglie storiche, sono facili bersagli per i criminali, che approfittano della confusione e della folla. Sebbene le forze dell’ordine siano molto attive in quest’area, la concentrazione di visitatori e la natura del turismo di massa rendono i Fori Imperiali una delle zone dove è più facile cadere vittima di crimine.
Conclusioni
Roma è una città straordinaria, ma come ogni grande metropoli, ha le sue aree più problematiche. Sebbene le autorità stiano facendo il possibile per migliorare la sicurezza, alcune zone restano particolarmente difficili da gestire.
Per chi visita la capitale, è fondamentale essere consapevoli delle aree più a rischio e prendere precauzioni per evitare situazioni pericolose. Se da un lato Roma è una città ricca di storia, cultura e bellezze, dall’altro lato non bisogna sottovalutare le sfide legate alla sicurezza che alcune zone della città continuano ad affrontare.
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