Gennaio 31, 2025

donovanrossetto.it

Il sito ufficiale del noto "The Journalist" Italiano Donovan Rossetto

Motor Bike Expo 2025: un’avventura per motociclisti

Dal 24 al 26 gennaio 2025, Verona ha ospitato il Motor Bike Expo (MBE), un evento imperdibile per tutti gli appassionati di moto.

Io e la mia compagna, entrambi motociclisti, non potevamo certo mancare a questa fiera straordinaria, dove abbiamo potuto ammirare moto di ogni genere, abbigliamento tecnico, spettacoli mozzafiato, buon cibo e ottima musica. Ma soprattutto, ciò che ci ha colpito di più è stato lo stand Benda, la casa motociclistica cinese che sta conquistando sempre più appassionati, tanto che io stesso possiedo una Benda Chinchilla e la mia compagna una Benda Napoleon.

L’ingresso tra entusiasmo e difficoltà logistiche

Siamo arrivati in fiera il venerdì mattina e, purtroppo, il primo ostacolo è stato il traffico e il parcheggio. Dopo una lunga ricerca, l’unico parcheggio disponibile ci è costato 10 euro, un prezzo non esagerato rispetto ad altre fiere, ma comunque un primo assaggio dei costi elevati che avremmo trovato all’interno.

Spettacolo e adrenalina: il cuore pulsante del MBE

Appena entrati, ci siamo trovati immersi nel clima vibrante del Motor Bike Expo. Subito davanti a noi, uno spettacolo di salti in motocross accompagnato da musica potente e dal calore degli appassionati. Tra la folla, spiccava anche la presenza del grande gruppo motociclistico dei Travelers, simbolo di fratellanza tra bikers.

I padiglioni erano gremiti di moto esposte, molte delle quali potevano essere provate o fotografate, e in alcuni casi accompagnate da modelle preparate e competenti, pronte a illustrare le caratteristiche delle due ruote.

Benda e Indian: novità e misteri

Allo stand Benda, abbiamo finalmente visto da vicino la Benda LFC, una moto dal design innovativo e quasi impossibile da categorizzare. Un mezzo affascinante, seppur probabilmente difficile da guidare per molti motociclisti.

Un’altra grande attrazione erano le nuove Indian, che purtroppo fino alle 13:00 sono rimaste coperte, lasciandoci con il mistero sulla loro estetica e caratteristiche tecniche. Un’attesa lunga, che ha lasciato perplessi molti visitatori.

Abbigliamento e caschi: prezzi gonfiati

Il settore dell’abbigliamento ha mostrato grandi sconti apparenti, in particolare su caschi e giacche da moto, ma osservando bene, i prezzi risultavano comunque superiori alla media di 30/40 euro. Una tattica di marketing notata da molti motociclisti esperti, che si sono mostrati scettici sulle reali offerte.

Una vera delusione è stata l’esperienza con un casco acquistato per la mia compagna: pagato 20 euro in più del listino, una volta a casa ci siamo accorti che aveva la visiera crepata. Un segno evidente di venditori poco onesti, che purtroppo rovinano l’esperienza della fiera.

Prezzi stellari anche nel settore food

Un altro aspetto negativo è stato il costo del cibo. Due arancini e una Coca-Cola: 28 euro! Un prezzo spropositato per un semplice spuntino. In generale, il settore alimentare all’interno della fiera si è rivelato un vero salasso per i visitatori.

Auto e audio tuning: un’aggiunta interessante ma non impeccabile

Oltre alle moto, era presente anche una sezione dedicata all’auto tuning e agli impianti audio. Una buona idea per spezzare la monotonia motociclistica, ma purtroppo l’impianto audio non era ben tarato, lasciando a desiderare l’esperienza sonora.

Conclusioni: un evento imperdibile con qualche nota amara

Il Motor Bike Expo 2025 si conferma un evento di riferimento per gli amanti delle due ruote, con un mix perfetto di spettacolo, esposizioni e passione motociclistica. Tuttavia, i prezzi elevati, dal parcheggio fino ai prodotti e al cibo, hanno lasciato l’amaro in bocca a molti visitatori. Le moto e la community dei motociclisti restano il vero cuore pulsante della fiera, ma una maggiore attenzione ai costi e alla trasparenza dei venditori migliorerebbe l’esperienza per tutti.

Pro: Moto spettacolari, atmosfera coinvolgente, stand interessanti, spettacoli emozionanti. Contro: Prezzi eccessivi per cibo e merchandising, tattiche di sconto poco trasparenti, difficoltà logistiche con il parcheggio.

Insomma, il MBE 2025 è stato un’esperienza incredibile, ma con qualche dettaglio migliorabile. Ci torneremo? Sicuramente sì, ma con più attenzione alle spese!

Condividi la notizia!