Il Festival di Sanremo è da sempre uno degli eventi più attesi e discussi della musica italiana.
Ogni anno, milioni di telespettatori seguono la kermesse con passione, tra esibizioni, polemiche e momenti memorabili. Tuttavia, negli ultimi anni, una coincidenza ha acceso i riflettori su un possibile retroscena che sta facendo discutere pubblico e addetti ai lavori: i vincitori delle ultime tre edizioni del festival hanno tutti lo stesso management.
La coincidenza che fa rumore
Nel 2023, il festival è stato vinto da Marco Mengoni con “Due Vite”. L’anno successivo, nel 2024, a trionfare è stata Angelina Mango con “La Noia”. Infine, nel 2025, il podio più alto è stato conquistato da Olly. Ciò che accomuna questi tre artisti non è solo il talento e il successo, ma anche il fatto che tutti siano gestiti dalla stessa manager: Marta Donà, fondatrice dell’agenzia LaTarma.

Questa ripetuta presenza della stessa figura dietro i vincitori di tre edizioni consecutive del festival ha sollevato interrogativi e teorie su possibili dinamiche interne al concorso.
Il ruolo di Marta Donà e di LaTarma
Marta Donà è una figura influente nell’industria musicale italiana. Dopo aver lavorato per anni con artisti di alto livello, ha fondato LaTarma, un’agenzia di management che segue alcuni dei nomi più importanti della scena musicale italiana. La sua strategia vincente, basata su un’attenta gestione della comunicazione e delle performance degli artisti, ha sicuramente contribuito al successo dei cantanti che rappresenta.
Ma fino a che punto il suo ruolo può aver influito sui risultati del festival? Si tratta solo di una coincidenza, oppure c’è qualcosa di più dietro queste vittorie?
Sanremo: gara o strategia?
Sanremo è sempre stato un evento controverso, spesso accusato di favorire determinati artisti a discapito di altri. Le giurie, il televoto e il sistema di votazione hanno sempre generato polemiche, e l’idea che ci possano essere influenze esterne non è nuova. Tuttavia, non ci sono prove concrete che dimostrino irregolarità nei meccanismi di selezione dei vincitori.

Molti esperti del settore sottolineano che il successo di un artista a Sanremo non dipende solo dalla serata finale, ma da un lungo lavoro di promozione e posizionamento che inizia mesi prima. In questo contesto, un management esperto e ben collegato può fare la differenza.
Cosa ne pensano il pubblico e gli addetti ai lavori?
L’opinione pubblica si divide tra chi vede questa coincidenza come il frutto di una strategia ben studiata e chi sospetta che dietro ci siano meccanismi poco trasparenti. I social media si sono riempiti di commenti e discussioni sull’argomento, con molti utenti che esprimono dubbi sulla credibilità della competizione.
D’altra parte, i difensori del festival sottolineano che il talento e la qualità delle canzoni restano i fattori determinanti per la vittoria. Il fatto che gli artisti vincenti abbiano lo stesso management potrebbe essere solo un segnale della loro bravura e della capacità di scegliere le giuste strategie di carriera.
Conclusione: coincidenza o disegno preciso?
Il caso dei tre vincitori di Sanremo con lo stesso management resta un mistero che alimenta dubbi e speculazioni. Anche se non ci sono prove che dimostrino manipolazioni, questa curiosa coincidenza solleva domande legittime sul funzionamento del festival e sul ruolo che manager e case discografiche giocano dietro le quinte.
Sanremo rimane un evento di enorme rilevanza per la musica italiana, ma episodi come questo ricordano che, oltre alle note e alle emozioni, ci sono anche strategie e dinamiche di potere che influenzano il risultato finale. La domanda resta aperta: si tratta di una semplice coincidenza o c’è qualcosa di più? Il pubblico, come sempre, avrà l’ultima parola.
Credo sia ormai inutile spiegare alle persone che ciò che vediamo non è mai come sembra. Non esiste un vero reality, né una selezione autentica nei provini, e men che meno un talent show realmente imparziale. Eppure, continuiamo a illuderci che il Festival di Sanremo possa essere onesto? Basta pensare ai soldi che girano attorno a questo evento. Dove ci sono grandi somme in gioco, ci sono inevitabilmente interessi, avvoltoi e le grandi aziende pronte a dirigere tutto a proprio vantaggio.
Segui i soldi e troverai la verità.
DONOVAN rOSSETTO