Recentemente, Tommy Cash ha scatenato una polemica con la sua canzone “Espresso Macchiato”, in cui utilizza stereotipi italiani e riferimenti alla criminalità per costruire il testo.
Un attacco che non è passato inosservato, suscitando critiche per il modo in cui viene rappresentata l’Italia. Ma se guardiamo oltre, ci rendiamo conto che non è l’unico artista a muoversi su questa linea.
Gabry Ponte, con la sua canzone “Tutta l’Italia”, non è stato da meno nel dipingere un ritratto tutt’altro che lusinghiero del nostro Paese. Se analizziamo il testo, notiamo che contiene diverse offese rivolte alla moda, alla cucina e persino richiami al comunismo. Di seguito, ecco il testo:
Il calcio lo prendono a calci
La moda che fa degli stracci
Cucina stellata di avanzi, beato santissimo Craxi
E quante mo-o-onetine
Ma i desideri son degli altri
Con le collanine d’oro sulle canottiere
L’auto blu con i lampeggianti
Avanti, popolo, avanti
La domanda che sorge spontanea è: perché un artista italiano può permettersi di criticare il proprio Paese, mentre uno straniero come Tommy Cash riceve aspre contestazioni per averlo fatto? La risposta potrebbe essere semplice: non si può recensire un ristorante senza averci mai mangiato.
Tommy Cash ha sfruttato immagini di un’Italia stereotipata senza un reale vissuto che gli permettesse di comprenderne le sfumature. Gabry Ponte, invece, essendo italiano, ha una prospettiva interna e quindi, in qualche modo, una “licenza” per esprimere il proprio pensiero attraverso l’arte. Tuttavia, in entrambi i casi, sembra che l’Italia sia sempre raccontata con toni critici, mai elogiata per le sue bellezze e per le sue eccellenze.
A rendere ancora più curioso il caso è stata la scelta della coordinazione di Sanremo, che ha selezionato proprio “Tutta l’Italia” come sigla dell’evento. Una decisione che lascia perplessi: una canzone che mette in discussione così duramente il Paese merita davvero di rappresentarlo in un festival musicale così importante?

Ma forse, invece di concentrarci solo sugli aspetti negativi, potremmo provare a vedere il lato positivo.
L’Italia è un Paese meraviglioso, un autentico gioiello nel panorama mondiale. Dalla sua cultura alla sua storia, dalla gastronomia alle bellezze naturali, ci circondiamo di tesori inestimabili. Perché nelle canzoni si punta sempre sul disprezzo invece che sull’esaltazione? Forse sarebbe ora di celebrare la grandezza dell’Italia, raccontandola per ciò che realmente rappresenta: una perla e un diamante dell’umanità.