Ciao a tutti, sono Donovan Rossetto e vorrei condividere con voi una mia idea riguardo al sistema di governo del nostro Paese.
È un pensiero che ho maturato nel corso del tempo, guardando l’attuale panorama politico italiano e riflettendo su come potrebbe essere migliorato.
Immaginate un’Italia in cui il governo non è formato da politici di carriera, ma da cittadini comuni, volontari, estratti a sorte da una lista, uno per ogni comune del Paese. Questi individui avrebbero un’età compresa tra i 30 e i 45 anni, un intervallo che a mio avviso permetterebbe una combinazione ideale di saggezza e innovazione. Non sarebbero né troppo giovani da mancare di esperienza, né troppo “adulti” da non riuscire a stare al passo con l’evoluzione dei tempi.
La mia proposta rappresenta un cambiamento radicale rispetto all’attuale sistema politico. Non avremmo più le stesse facce, gli stessi cognomi, gli stessi legami di parentela o amicizia che dominano da decenni la scena politica. Non avremmo più un Mussolini in Parlamento più di 75 anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Al contrario, avremmo un governo composto da trenta individui provenienti da regioni diverse dell’Italia, scelti in modo casuale.
Questi rappresentanti sarebbero in carica per un periodo di cinque anni, dopodiché verrebbero sostituiti da nuovi volontari, sempre scelti a caso. Questo garantirebbe un continuo rinnovamento del governo, limiterebbe la possibilità di creare legami di potere interni e assicurerebbe un flusso costante di idee nuove e fresche.
In questo mio modello ideale, non ci sarebbero partiti politici. A mio avviso, essi portano troppo spesso all’estremismo e alla divisione, piuttosto che alla cooperazione e alla comprensione reciproca. Avremmo invece un gruppo di individui indipendenti, impegnati a lavorare insieme per il bene comune, liberi da vincoli di partito e da interessi personali.
Sono consapevole che questa proposta potrebbe sembrare radicale e idealistica. Tuttavia, credo fermamente che la nostra attuale situazione politica richieda soluzioni innovative e coraggiose. Credo che un governo di volontari, estratti a sorte e indipendenti, potrebbe rappresentare una valida alternativa al nostro attuale sistema politico, caratterizzato troppo spesso da corruzione e interessi personali.
E voi, cosa ne pensate?
More Stories
Simona di Barletta: quando la mania per YouTube diventa tossica
Mestre: tenta di rubare alimenti e aggredisce il vigilante, arrestata dalla polizia
Lucio Marinelli: un nome sinonimo di cyberbullismo organizzato su YouTube